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Parole ricorrenti in una compravendita
Il compromesso di vendita casa, o contratto preliminare di compravendita, è un accordo tra venditore e acquirente che impegna le parti a stipulare in futuro un contratto definitivo di compravendita di un immobile. Definisce i termini e le condizioni della futura vendita, come prezzo, modalità di pagamento e tempistiche, e protegge entrambe le parti da possibili ripensamenti.
Il rogito è l’atto pubblico notarile che formalizza il passaggio di proprietà di un immobile dal venditore all’acquirente, sancendo in modo definitivo e con valore legale la compravendita. È un passaggio fondamentale nel processo di acquisto di una casa, dove il notaio verifica la regolarità di tutti i documenti e delle dichiarazioni delle parti, rendendo l’atto ufficiale.
L’APE (Attestato di Prestazione Energetica) è un documento che descrive le caratteristiche energetiche di un’abitazione, e viene utilizzato per valutare l’efficienza energetica di un immobile. È obbligatorio per la vendita e l’affitto di un immobile.
L’ipoteca sulla casa è un diritto reale di garanzia che si costituisce a favore di un creditore (solitamente una banca) per garantire il rimborso di un debito, come un mutuo ipotecario. L’ipoteca viene iscritta sul registro immobiliare, rendendo pubblico il vincolo sull’immobile. In caso di mancato rimborso del debito, il creditore ipotecario ha il diritto di far vendere l’immobile all’asta per recuperare quanto dovuto.
Un mutuo a tasso fisso è un finanziamento in cui il tasso di interesse rimane costante per tutta la durata del prestito, garantendo una rata mensile invariata. Questo significa che, al momento della stipula, si conosce esattamente l’importo della rata e il totale da rimborsare, permettendo una migliore pianificazione del budget.
Un mutuo a tasso variabile è un tipo di finanziamento in cui il tasso di interesse applicato alla rata varia nel tempo, seguendo l’andamento di un indice di riferimento, solitamente l’Euribor. Ciò significa che la rata del mutuo può aumentare o diminuire in base alle fluttuazioni di questo indice.
Per richiedere un mutuo prima casa, è necessario presentare documenti anagrafici (come carta d’identità e codice fiscale), reddituali (come buste paga e dichiarazioni dei redditi), e documenti relativi all’immobile che si intende acquistare (come il compromesso o la proposta d’acquisto). In alcuni casi, potrebbero essere richiesti anche documenti aggiuntivi, come l’attestazione ISEE (se si richiedono agevolazioni), il permesso di soggiorno (per cittadini stranieri) o l’estratto di matrimonio.